Communiqué de Jacques-Alain Miller à 19h

– Seconde gravure de Goya, en attaché :
« Disparate de Bestia ».

– Le premier SémCommuniqué N°2 de Jacques-Alain Miller à 19h, mardi 20 septembre 2011inaire Lacan de La Règle du jeu est sur Dailymotion :
http://www.dailymotion.com/video/xl6xn2_seminaire-de-la-regle-du-jeu-percer-le-jeu-de-lacan_news

– Message de notre ami Antonio Di Ciaccia, psychanalyste à Rome
VOICI UNE NOTA REPRISE DE LA RASSEGNA STAMPA DEL GOVERNO ITALIANO SUR RAFAH. BIEN A VOUS, ANTONIO
www.Governo.it
NUOVE RETATE DI ASSAD “LIBERI LA PSICANALISTA”
Da “AVVENIRE” di giovedì 15 settembre 2011
Le associazioni degli psicanalisti di Italia e Francia si sono mobilitate per chiedere la liberazione di Rafah Nached, arrestata all`aeroporto di Damasco il 10 settembre mentre si stava imbarcando su un volo per Parigi per visitare la figlia. Rafah Nached ha 66 anni ed è la prima donna siriana a lavorare comepsicanalista. Ha recentemente fondato la Scuola di psicoanalisi di Damasco in collaborazione con l`Associazione psicoanalitica francese. La mobilitazione è partita dallo psicanalista francese Jacques-Alain Miller e diffusa in Italia dal presidente dell`Istituto freudiano, Antonio Di Ciaccia. Da giorni della studiosa non si hanno notizie e per lei sono in mobilitazione per la donna arrestatasocial-network in Italia. Nel suo blog Marco Focchi rileva che «quando una psicanalista viene colpita senza nessuna ragione se non la libertà che ha saputo mostrare e la forza d`iniziativa e di pensiero che è stata in grado di esprimere, suona un campanello d`allarme per tutti». Nel suo appello, Miller sottolinea che la pratica della libertà di parola, tipica della psicoanalisi, mette oggi in questione i regimi e deve venire tutelata dal mondo occidentale se davvero si vuole attribuire la qualifica di «libero».
Ma «libertà», sotto il regime di Bashar al-Qssad, è sempre più un`ipotesi che un diritto. La repressione contro il dissenso prosegue – e ieri gli attivisti hanno detto che sono 72 i bambini ad averne fatto le spese, dallo scorso marzo – e ieri le truppe governative hanno intensificato le retate nel nordovest per placare le proteste antiregime: colonne corazzate hanno fatto irruzione in un`aspra regione al confine con la Turchia, Jabal al-Zawiya, dove cercano rifugio i disertori delle forze armate. Inoltre l`esercito siriano è stato schierato in modo massiccio a ridosso del confine settentrionale libanese: una misura presa con molta probabilità per impedire il flusso di civili in fugaverso il confinante Libano.
le truppe governative hanno intensificato le retate nel nordovest per placare le proteste antiregime: colonne corazzate hanno fatto irruzione in un`aspra regione al confine con la Turchia, Jabal al-Zawiya, dove cercano rifugio i disertori delle forze armate. Inoltre l`esercito siriano è stato schierato in modo massiccio a ridosso del confine settentrionale libanese: una misura presa con molta probabilità per impedire il flusso di civili in fugaverso il confinante Libano.

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